RIDIMENSIONAMENTO DELLA STORICA SEZIONE CRIMINALITA' ORGANIZZATA DELLA SQUADRA MOBILE DI ROMA

Mentre a Ostia andavano in scena ieri i funerali di Marco Esposito detto “barboncino” , elemento

di spicco dei nuovi boss emergenti per la conquista delle piazze di spaccio tra Acilia e il litorale romano, l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza smantella di fatto la Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Roma, ufficio della Questura che da anni contrasta con successo la criminalità organizzata della capitale e della provincia, in favore del nascente progetto Sisco, nuove sezioni dipendenti dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine.

Di fatto, verranno sottratti alla Questura e al territorio circa 80 uomini e donne operativi, per andare a rinforzare il Servizio Centrale Operativo e le dipendenti sezioni Sisco di nuova istituzione.

Siamo estremamente perplessi e preoccupati perché il progetto istitutivo prevede che le Sisco vengano costituite attraverso l’impiego di uomini, mezzi e infrastrutture della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile. Un depauperamento che avrà riflessi negativi sull’apparato investigativo della Questura di Roma negli anni a venire.